La scuola si fonda sul principio della centralità della persona, che va accompagnata verso la consapevolezza delle proprie capacità e delle proprie potenzialità psico-motorie, cognitive, affettivo – relazionali e spirituali. Le insegnanti fanno propria l’idea che “educare […] è una responsabilità […] implicante la testimonianza personale […] un’azione audace e non garantita negli esiti, evocatrice di soggetti e quindi di novità, creatrice di futuro.”
(Profilo dell’Educatore, p. 6).
La promozione globale ed armonica della persona vede in Gesù Cristo il suo modello ispiratore e nella “formazione del cuore” la sua connotazione specifica. L’esito formativo atteso è il progressivo orientamento della propria vita secondo il bene, il vero, il bello, il giusto, intuiti e coltivati. In questo dinamismo la cultura si configura come un autentico sapere per la vita.