Gruppi di lavoro

A seguito delle indicazioni dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto 2017, si definiscono i seguenti gruppi di lavoro: GLI e GLHO

GLI: GRUPPO DI LAVORO D’ISTITUTO

Il Dirigente Scolastico emana un formale decreto istitutivo del gruppo, lo convoca e lo coordina o delega un docente.

COSTITUZIONE

È formato da:

  • Dirigente o docente formalmente delegato
  • Coordinatore per l’inclusione
  • Rappresentanti degli Insegnanti di sostegno e curricolari
  • Rappresentanti dei servizi individuati dagli enti preposti
  • Rappresentanti dei genitori

FUNZIONI

Ha il compito di:

  • Analizzare le risorse umane e materiali disponibili nell’Istituto
  • Rilevare i bisogni trasversali (laboratori, sussidi, …) emersi nei diversi GLHO, avanzare proposte agli organi collegiali, pianificare gli interventi, monitorarne la realizzazione e valutarne gli esiti
  • Rilevare i bisogni di formazione e proporre lo sviluppo di unità formative da inserire nel piano di formazione dell’Istituto
  • Creare rapporti con il territorio per una mappatura dei servizi esistenti, concordare interventi e programmare l’utilizzo efficace delle risorse in riferimento alla disabilità
  • Formulare proposte per il miglioramento delle pratiche inclusive della scuola

TEMPI

Si riunisce due volte all’anno

GLHO: GRUPPO DI LAVORO PER L’HANDICAP OPERATIVO

Il dirigente scolastico convoca ciascun GLHO e lo coordina o delega un insegnante.

COSTITUZIONE

È formato da:

  • Dirigente o docente formalmente delegato
  • Tutti i docenti della classe/team/sezione
  • Altre figure di riferimento (addetto all’assistenza, facilitatore della comunicazione per la disabilità sensoriale, …)
  • Operatori dei Servizi Sociosanitari pubblici o accreditati (referenti per il caso)
  • Genitori o esercenti la responsabilità genitoriale
  • Eventuale esperto della famiglia (con funzione di consulenza tecnica; la presenza viene precedentemente segnalata e concordata)

FUNZIONI

Ha il compito di:

A inizio anno: progettazione

  • Condividere la diagnosi funzionale
  • Presentare le osservazioni raccolte nei diversi contesti e condividerne una sintesi
  • Avvio elaborazione o monitoraggio del Profilo Dinamico Funzionale
  • Raccolta degli elementi per l’elaborazione o rielaborazione del PEI

Durante/a fine anno: monitoraggio / valutazione

  • Valutare la realizzazione del PEI
  • Formulare l’ipotesi di lavoro per l’anno successivo, comprendente:
    • i bisogni rilevati
    • il piano di inclusione che si intende realizzare, esplicitando eventuali modifiche migliorative e percorsi di continuità/orientamento (esempio: progettualità didattico-educativa, tempo scuola effettivo di frequenza, sezione/team/classe, …)
    • la proposta di ore di sostegno e dell’eventuale assistenza ritenute necessarie per la realizzazione della progettualità
    • eventuale revisione del PDF

Il verbale viene protocollato dalla scuola e conservato nel fascicolo personale dello studente.

Ogni incontro deve essere verbalizzato contestualmente a cura della scuola, letto, approvato e sottoscritto da tutti i presenti che ne hanno facoltà.